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La cucina indiana

  • Immagine del redattore: Monica
    Monica
  • 15 ott 2020
  • Tempo di lettura: 4 min

La cucina del Nord dell'India è molto buona, però dovrete abituare il vostro bimbo a sapori meno convenzionali di quanto non vi aspettiate.


Avete preparato il vostro viaggio per l'India facendo attenzione a ogni minimo dettaglio (perchè l'India è un Paese meraviglioso, ma non è un viaggio facile nè da grandi nè da piccoli) e siete piuttosto convinti che la cucina indiana sarà ben accessibile ai vostri figli perchè il curry alla fine vi piace.


Ecco, non è proprio così!

Per prima cosa, diciamo subito che il concetto di cucina indiana è molto ampio, tanto quanto è ampia l'India, quindi qua troverete indicazioni solo sulla cucina del Rajasthan. Alcune di queste indicazioni sono certamente estendibili anche ad altre parti del Paese, ma i piatti tipici di ogni regione saranno diversi.

Piccola premessa: molti piatti si mangiano con le mani o ancora meglio prendendo il cibo usando il pane come fosse una presina. Tutto ciò è squisito e i vostri bimbi adoreranno sporcarsi le mani e vedere che per una volta lo fate anche voi, però attenzione all'igiene. Molti ristoranti hanno il lavandino in sala, approfittatene prima e dopo il pasto!

Torniamo ai piatti. I vostri bimbi mangiano le verdure e i legumi? Li avete abituati a mangiare altro che non siano pasta in bianco, al pomodoro o al massimo al pesto? Se la risposta è NO a entrambe le domande, ve lo dico, non sarà facile! La pasta non la troverete e nella maggior parte dei ristoranti la cucina è prevalentemente vegetariana, se non addirittura vegana. Non aspettatevi il vegano così come si intende da noi che molto spesso è poco più di un'insalata, ma vi troverete davanti dei piatti molto elaborati e dai sapori decisi che sinceramente non saprei descrivere perchè non li ho mai più provati, ma indubbiamente sono adatti a chi ama sperimentare gusti diversi.

Un pasto indiano di solito è composto da tanti piccoli piattini e quindi da assaggi, in molti casi sono zuppette che appunto si mangiano aiutandosi con il pane. Per i bimbi piccoli che non si lasciano imboccare potrebbe essere complicato mangiare cibi di consistenza così morbida. Un esempio di questi piatti è il dhal-bati-choorma, a base di lenticchie e palline di frumento alcune fritte, altre cotte nel ghee (il burro chiarificato). I piatti sono sempre accompagnati da salsine e condimenti molto saporiti tra cui il più comune si chiama achar (frutta e verdure, cotte nell'olio e insaporite da spezie diverse), ma non mancano anche i chutney e il raita (yogurt o cagliata speziati, con cetrioli, pomodori e ananas).


Il pane. Il pane probabilmente vi salverà! Perchè è buonissimo, lo troverete ovunque e può essere arricchito con formaggio non fermentato (paneer) oppure la farina con cui è fatto può essere di legumi, rendendolo un piatto abbastanza completo. Certo, alla lunga può risultare un po' monotono, però finchè dura può essere un'ancora di salvezza con i bimbi più diffidenti. Chiedete roti o chapati se lo volete cotto alla piastra o naan cotto al forno e poi fatevi spiegare quali altre varianti hanno nel posto in cui siete. Vi troverete qualcosa che somiglia molto alla piadina (perchè non è fermentato), ma è in realtà molto più morbido.


Il riso. Sì, anche il riso potrebbe essere un aiuto, tanto più che le varietà indiane sono molto profumate e accompagnano benissimo i vostri piatti. E' però un accompagnamento, non troverete il risotto, quindi è un po' meno gustoso di quello a cui probabilmente i bambini sono abituati. Forse quello che più assomiglia al risotto è il pilaf, ma cannella e cardamomo, oltre a mandorle e pistacchi, non sono sapori comuni per la maggior parte dei nostri bimbi.


Le verdure. Ne troverete a bizzeffe, ma quasi sempre cucinate speziate o in salamoia. Si va dai cavolfiori, alle melanzane, all'okra (una specie di zucca), ai peperoni (che nel mirchi bada sono avvolti nel purè di patate e fritti in pastella). Troverete anche una serie di samosa (cornetto di pasta) gustosissimi, a esempio ripieni di patate.


La carne. La carne non è che non esista, ma non è frequente, almeno non nei ristoranti indù, ma lo è invece in quelli musulmani. Troverete soprattutto capra, agnello e pollo. Evitate di chiedere il manzo nei ristoranti indù e il maiale in quelli musulmani...

La carne che troverete potrete mangiarla al forno oppure tipo kebab.







Il lassi. Ok, il lassi non sfamerà i vostri bimbi, ma forse avrete voglia di provarlo. Il lassi è una bevanda a base di yogurt e acqua ghiacciata, quindi fatto proprio con le regole base di cosa non mangiare mai all'estero! Però è buonissimo, rinfrescante e così local che non potrete evitarlo (magari ai bimbi potreste farne assaggiare un pochino del vostro, ma voi perchè dovreste privarvene?). La tradizione vuole che si serva in coppe di terracotta, che sembrerebbero poco igieniche se non fosse che sono usa e getta, nel senso che alla fine vengono gettate in una grande bidone comune, a meno che non vogliate portarvele a casa come souvenir. L'indirizzo super è Lassiwala a Jaipur (shop 312, since 1944), in assoluto il più buono mai provato!



















Merende, spuntini, ecc... Per le pause dei vostri bimbi, cercate di essere attrezzati, perchè non sono tanto frequenti i bar o le sale da tè in cui fermarsi per fare merenda e soprattutto i dolci indiani sono molto elaborati, zuccherati, alcuni hanno il miele che sotto l'anno dei bimbi è assolutamente vietato. Compratevi qualcosa in qualche negozietto e cercate di essere autosufficienti.


Vi siete fatti un'idea della cucina che vi aspetterà una volta in India? Tenete conto anche di un'altra cosa. Arrivare preparati è importante e soprattutto è importante non essere angosciati da quanto riusciranno a mangiare i vostri bimbi, perchè un po' faticheranno. Lasciate da parte le opzioni "compro e cucino a casa" perchè non potrete fare la spesa al supermercato e "ci saranno un Domino's pizza o un McDonald?" Per carità, un McDonald forse lo troverete anche (forse, molto forse... e quasi di sicuro non avrà il bagno al suo interno, ma questa è un'altra storia), ma non potete fare affidamento su quello. Più probabilmente potreste pensare di mangiare in qualche albergo internazionale a 5 stelle che magari ha piatti più comuni a noi, ma è questo lo spirito del viaggio?



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