Volare ai tempi del COVID19
- Monica
- 15 set 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 3 ott 2020
Quale mezzo di trasporto è più sicuro utilizzare in questi mesi? Gli esperti suggeriscono di spostarsi utilizzando auto o aereo. Vediamo perchè.
Se per l'auto, la ragione è ovvia, per l'aereo la situazione è diversa e lo scetticismo può essere molto. Inoltre, se per chi si muove per lavoro la scelta è magari obbligata, chiudersi in una fusoliera per diverse ore solo per andare in vacanza può sembrare una scelta un po' ardita.
Quali precauzioni adottano le compagnie?
Rispetto ad altri mezzi di trasporto per i quali il #distanziamento a bordo è diventato obbligatorio e più o meno rispettato, a bordo degli aerei non esiste una normativa che obblighi i vettori a riempire in maniera ridotta l'aereo. Questo perchè differentemente da altri mezzi di trasporto l'aria in aereo, dicono i rappresentati di Airbus, Boeing e alcune compagnie aeree, è costantemente sanificata grazie ai sistemi filtranti (HEPA). L'aria è ripulita ogni 2-3 minuti mischiando aria di fuori con aria interna. I filtri HEPA filtrano fino al 99,97% delle particelle di minuscole dimensioni. Inoltre, i sistemi di climatizzazione sono progettati per creare correnti d'aria verticali (dall'alto verso il basso) e non orizzontali che favorirebbero la circolazione delle particelle infettive.
Detto ciò, volare non è a rischio 0 e dipende da molti fattori. Anche le ricerche sono ancora troppo recenti per dirci qual è la probabilità di infettarsi durante un volo aereo.
Al di là di tutto questo, vorrei raccontarvi la nostra esperienza di volo durante questa pandemia e che cosa significa affrontarlo con un bambino.
Anche se sembra che i bambini si infettino un po' meno degli adulti, bisogna comunque mettere in conto che li esponiamo a un potenziale rischio. I bimbi molto piccoli non indossano le mascherine e quindi passeranno tutto il volo senza alcuna protezione. Inoltre, non potrete controllare dove metteranno le manine e certo non potrete passare tutto il volo a disinfettare loro e i sedili, il tavolino (che già notoriamente è una delle parti più sporche dell'aereo), ecc... Ecco, se la pensate così, meglio lasciare perdere perchè il volo diventerebbe molto stressante.
Detto questo, ecco cosa vi serve sapere se volete volare durante questa #pandemia.
Arrivate un po' in anticipo: tra test rapidi prima dell'imbarco e obbligo di misurazione prima di entrare (succede negli aeroporti più piccoli per evitare di creare affollamento), le procedure sono un po' più complicate.
L'imbarco si fa a settori dell'aereo, siate rispettosi e soprattutto non pensiate di aver l'imbarco preferenziale perchè siete una famiglia. Per evitare assembramenti, le regole sono rigide e potrebbe capitarvi di attendere il vostro turno di imbarco.
Una volta su, sappiate che tenere la mascherina tante ore in volo non è come tenerla tante ore in ufficio o al parco: in aereo l'ossigeno è già meno di quando si sta a terra (circa il 30% meno), quindi respirerete ancora un po' meno bene del solito. Informatevi in anticipo su quale mascherina vuole il vostro vettore.

In volo per la Calabria: un'ora e mezzo con la mascherina si può fare!
Non potrete alzarvi, se non per vera necessità (andare in bagno!). Quindi niente passeggiate, non ci si sgranchisce le gambe e soprattutto non si passeggia in giro per l'aereo per cullare il bimbo o distrarlo, si sta al proprio posto.
Se avete un bimbo sotto i due anni significa tenervelo in braccio a meno che il vostro vicino non si cambi di posto disperato (cosa non consentita perchè in caso di positività a bordo bisogna rintracciare i passeggeri seduti vicino... ma qualcuno potrebbe chiudere un occhio).
Il distanziamento a bordo non è obbligatorio, fatto salvo che l'aereo sia mezzo vuoto, in quel caso quindi potrete far sedere il bimbo su un sedile tutto per lui.
Se non vi ho scoraggiato, armatevi di coraggio e prenotate! Sicuramente le offerte non mancano!
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