
Arica e dintorni (Nord del Cile)
4 giorni
Capodanno 2020
Bimba di 4 anni e bimbo di 6 mesi
Aereo, autobus, auto
L'itinerario
Nota come la "Città dell'eterna primavera" per il clima sempre mite e soleggiato che la caratterizza e per la sua gente, pronta ad accoglierti sempre con calore ed allegria, Arica è situata nel nord del Cile molto vicino al confine con il Perù e la Bolivia e ospita uno dei porti più importanti del Sud America. Proprio la vicinanza con questi ultimi due Paesi rappresenta la peculiarità di questa città, che vede incontrarsi e fondersi 3 diverse culture, Cilena, Peruviana e Boliviana.
Questa vivace e solare città rappresenta e rappresenterà per sempre un luogo importante per noi perché qui mio marito è nato e cresciuto e sempre qui vive ancora parte della sua famiglia.
E con gli occhi di chi l’ha vissuta “da vicino” e insieme a ai Cileni che lì vivono, proverò a raccontarvi qualcosa di più e a darvi qualche consiglio su ciò che di bello e interessante vale la pena conoscere insieme ai vostri bimbi.
Giorno 1: Porto di Arica – Cattedrale – Mercado Colon – Isla del Alacrán – Morro de Arica
Il giorno comincia con una visita al famoso Puerto de Arica. È un luogo davvero affascinante, non capita spesso di trovare un posto simile, nel cuore della città. In un batter d’occhio vi ritroverete a vivere da vicino una delle realtà più caratteristiche della città. Sarà divertente osservare, insieme ai vostri bimbi, come foche, leoni marini, gabbiani e pellicani convivano tranquillamente con la gente del posto, “los pescadores”, e, se avrete fortuna, potrete vedere anche delfini e balene… che qualche volta si avvicinano al porto alla ricerca di cibo.
Se vi piacciono le gite in barca, vi consiglio di farne una di quelle organizzate che partono dal porto stesso: vi porteranno a visitare la costa e nel percorso una guida vi racconterà, non senza farvi divertire, la storia della città.
Sempre al porto, non dimenticate di fare un giro al mercato del pescenel quale verrete sicuramente colpiti dall’innumerevole quantità di specie di pesci diverse e dove vi consiglio vivamente di provare le deliziose “empanadas de mariscos”, tipici panzerotti ripieni di frutti di mare. Anche i vostri bimbi apprezzeranno!
Proprio di fronte al porto, in fondo alla Plaza Colon, potrete ammirare la Catedral San Marcos, il duomo della città, progettata “udite udite” dal Signor Eiffel in persona (sì proprio quello della famosa Tour).
Si avvicina l’ora di pranzo e quindi il momento per provare il miglior ceviche del Paese (a detta anche della TV nazionale)! Vi consiglio di dirigervi verso il centro città, al Mercado Colon dove al ristorante “Caballito de Mar” potrete gustarvi il famoso ceviche alla cilena e chiedere qualche piatto altrettanto delizioso per i vostri bambini (se scegliete il pesce andate sempre sul sicuro!).
Dopo aver passeggiato per il Centro della città, vi consiglio di salire sul Morro di Arica, in cima a quello che è considerato l’emblema della città, il simbolo della conquista da parte dell’esercito Cileno durante la Guerra del Pacifico. Da qui potrete godervi lo spettacolare panorama della città che si affaccia sull’oceano.
E verso tardo pomeriggio non c’è luogo migliore della Isla del Alacránper ammirare “la puesta del sol”, lo splendido tramonto sull’oceano, sorseggiando il tipico “mote con huesillo”, una deliziosa e rinfrescante bevanda a base di succo di pesca…la mia bimba ne va matta!
Giorno 2: Chungara – Putre – Parinacota
Per questa seconda giornata vi consiglio di noleggiare una macchina in modo da potervi muovere più facilmente e con maggiore flessibilità, soprattutto con i bimbi. Prevedete di partire la mattina presto e fate rifornimento di cibo e bevande perché lungo la strada non troverete posti dove poter mangiare, a meno di non prevedere deviazioni.
Prima tappa: Valle de Lluta, il punto di uscita dalla città di Arica in direzione della Bolivia. Per gli appassionati di archeologia potrete ammirare geroglifici dall’anno 1.000 a.c. e osservare come a poco a poco il paesaggio inizi a cambiare e la natura verde e rigogliosa lasci il posto al deserto. Da qui in poi inizierete la risalita verso quello che viene considerato “il lago più alto del mondo”.
Nel cammino fate attenzione alla zona magnetica (i cartelli stradali ve la segnaleranno). È davvero una zona incredibile e misteriosa: mentre starete guidando in salita provate a fermarvi, mollate il freno e….la vostra macchina incredibilmente continuerà a risalire da sola! Agli occhi dei vostri bimbi sarà una vera magia!
Continuando il vostro viaggio vi consigliamo una tappa veloce al Mirador de Putre per osservare lo straordinario paesaggio e successivamente al Parque Nacional Lauca, un area protetta dove, con un po’ di fortuna, potrete avvistare i famosi condor, i “Re delle Ande”.
Proseguendo lungo il cammino raggiungerete il Lago Chungará, situato a 4.600 metri sopra il livello del mare. Il paesaggio è straordinario: lago e cielo sembrano quasi toccarsi e sullo sfondo vedrete anche due imponenti vulcani, i Vulcani Gemelli (uno ancora in territorio Cileno e l’altro in territorio Boliviano). E poi lama, alpaca e vigogne, oltre a svariati fenicotteri rosa...i vostri bimbi rimarranno impressionati!
Durante il viaggio di ritorno fate tappa a Parinacota e visitate la Chiesa. All’interno troverete un piccolo tavolo fissato con catene ad alcuni pilatri. La leggenda racconta che tale tavolo sia maledetto e i pilastri siano ormai consumati dai ripetuti tentativi del tavolo di scappare dalla Chiesa. Il motivo della fuga sarebbe legato alla necessità di recapitare messaggi di morte. Assolutamente inquietante, ma parte delle credenze popolari!.
E se vi rimangono ancora tempo ed energie, fate un’ultima tappa a Putre, paesino tipico aymara dove potrete assaggiare qualche delizia di cucina locale.
Giorno 3: San Miguel de Azapa – Playa Corazones
Il terzo giorno sarà dedicato al Valle de Azapa e alla storia del popolo Chinchorro, che ha abitato per secoli la regione a partire 9.000 fino al 3500 a.c.. Il museo archeologico di San Miguel de Azapa è famoso per le sue mummie che, udite bene, sono le mummie più antiche al mondo!
Vi consiglio di pranzare a “La picada del muertito”. Siamo ben lontani da un ristorante stellato intendiamoci, ma potrete così immergervi completamente negli usi e costumi locali (non preoccupatevi che potrete ordinare tranquillamente anche piatti per i vostri bimbi) gustando le prelibatezze del posto: pastel de choclo, humitas, empanadas, asado etc…
Dopo pranzo dirigetevi verso la Playa Corazones e fatevi una bella passeggiata per visitare le famose grotte (Las Cuevas de Anzota), i vostri bimbi ne saranno affascinati e si divertranno un sacco.
Giorno 4: Vamos a la playa!
Quarto giorno all’insegna del relax, perché Arica e anche e soprattutto mare e spiagge, grandi, bianche e bagnate dallo splendido oceano. E allora godetevi una bella giornata in una delle spiagge “ariqueñas”, riposatevi e divertitevi! Un’ultima curiosità: Arica ospita i mondiali di Surf! Quindi non pensate di trovare spiagge tranquille simili a quelle mediterranee….l’oceano saprà sicuramente movimentare l’atmosfera!
Con i bambini vi consiglio la spiaggia El Laucho, dove l’acqua è abbastanza tranquilla e potrete facilmente giocare e fare il bagno.
Se invece vi piace sfidare qualche onda andate alla spiaggia Chinchorro…il divertimento sarà assicurato!
Da sapere









Sicurezza – Il Cile in generale può essere considerato un Paese sicuro, ma, come tutti i Paesi in via di sviluppo, non equamente “sviluppato” in tutte le zone. La regione di Arica è sicura, ma Arica è pur sempre una città grande e come tutte le città grandi occorre stare attenti a certi quartieri e farsi consigliare dalla gente del posto. Come dico sempre poi valgono, in generale, le regole del buon senso: non aggirarsi in tarda sera in posti non frequentati, non “esibire” gioielli e accessori di valore, tenersi ben stretti portafoglio e macchina fotografica (nulla che non posso valere anche nelle nostre grandi città qui in Europa).
Igiene - Il livello di igiene è mediamente buono, anche se in generale in Sud America gli standard igienici non sono gli stessi nostri Europei. Ecco perché se con i ristoranti e i bar ci si può arrangiare, per quanto riguarda gli hotel, visto che siamo accompagnati dai nostri bimbi, consiglio di controllare sempre le recensioni prima di prenotare. Per quanto riguarda la città di Arica, noi abbiamo soggiornato più volte presso l’Hotel Arica, bellissima struttura, con ottimi spazi all’esterno e intrattenimento per i bimbi.
Accoglienza - La gente del posto in generale è gentile e ospitale. Non avrete problemi a trovare qualcuno che vi dia indicazioni e consigli. I ristoranti e gli hotel sono quasi sempre attrezzati per ricevere i bimbi, con seggioloni e lettini.
Cibo – Cucina prevalentemente a base di pesce e carne, accompagnata da patate e tanta verdura. Non farete fatica a trovare ristorantini a poco prezzo dove poter mangiare cibo sano e buono, anche per i vostri bambini. Assolutamente da non perdere:
Il Ceviche a la Chilena: a base di pesce crudo “cotto” nel succo di limone e accompagnato da patate lesse e verdure. Per voi adulti consiglio quello del ristorante “Caballito de Mar” e per i vostri bimbi, nello stesso ristorante, potrete ordinare dell’ottimo pesce cotto alla piastra o in padella, delicato e adatto al palato dei più piccini.
L’Empanada di Mariscos: un “panzerotto” ripieno di frutti di mare (cotti) che potrete scegliere nella versione al forno o fritta. Esistono anche le varianti ripiene di formaggio o carne…delle vere e proprie delizie per grandi e piccini!
Il Mote con Huesillo: una fresca e dolce bevanda a base di succo di pesca…deliziosa da gustare passeggiando, per rinfrescare le calde giornate. Piace tantissimo anche ai bambini!
Abbigliamento – Il clima ad Arica è sempre mite, la temperatura generalmente non scende sotto i 10-15 °C nel loro “Inverno” e non sale oltre i 30-35°C in “estate”. Raccomandiamo un’abbigliamento primaverile-estivo. Una giacca in più non guasta se decidete di visitare il Lago Chungarà, che si trova a più di 4000 mt di altitudine.
Facilità negli spostamenti – Gli spostamenti sono agevoli in generale. Per girare in città consigliamo di spostarsi in autobus o a piedi, mentre per le escursioni fuori città la cosa migliore è noleggiare un auto, per avere massima flessibilità. Se avete bimbi piccoli potete optare con tranquillità, in base a come preferite, per il passeggino o per marsupio/zaino. Considerate che i mezzi di trasporto (autobus) sono abbastanza vecchi e non dotati di pedane per passeggini…quindi preparatevi a sollevarli nel caso!
Questo itinerario è stato vissuto e scritto da:
Daniela con Nagib e Isabel. Se volete parlare di questo itinerario, potete scrivere a bimbi.in.spalla@gmail.com oppure contattarci sul profilo di Bimbi in spalla su Instagram o la pagina di Facebook
E' un viaggio da fare coi bambini?
Assolutamente sì. Posti bellissimi, gente accogliente, cibo adatto anche ai più piccini e tantissime occasioni di intrattenimento, in un paesaggio diverso da quello a cui sono abituati! Li sorprenderete!
Top 3 per grandi e piccini
Gita al “Morro de Arica”
Gita a la Playa Corazones, con visita alle grotte (Las Cuevas de Anzota)
Gita al porto, con escursione lungo la costa
Il viaggio in breve
Sicurezza ●●●●○
Igiene ●●●○○
Costi ●●●○○
Difficoltà ●●○○○