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Canada

Canada

3 settimane

Estate 2019

Bimbo di 1 anno

Aereo, auto

L'itinerario

Partiamo da una premessa: questo itinerario contiene un grandissimo errore! Arriva e torna da Vancouver e questo non ha senso, perchè i km passati in auto per andare e tornare sono molti e, per lunghi tratti, la strada è la stessa. Non passare dalla stessa strada per tornare indietro significa allungare tanto, per cui alla fine vedrete una parte del paesaggio due volte. Questo è il risultato del pianificare un viaggio quando c'è un bambino e l'effetto della privazione da sonno: non ci eravamo accorti che l'aeroporto di Calgary era proprio lì alla fine dell'andata e che avremmo potute distribuire meglio le tappe se non avessimo dovuto affrontare altri 700 km per tornare a Vancouver. Però ora lo sapete e anche a questo servono i nostri consigli!

Detto ciò, dedicate comunque qualche giorno a Vancouver. Vi servirà per riprendervi dal fuso, ma anche perchè merita davvero una visita. E' una città accogliente, un po' americana, un po' australiana, con un clima estivo piacevole, caldo di giorno e ventilato la sera per cui passerete da maglietta e pantaloncini a maglioncino e magari antivento nel giro di poche ore. Vancouver offre le attrattive di una metropoli che forse non sono molto divertenti per un bambino, però ha anche un parco cittadino che vi farà completamente dimenticare di essere in città, lo Stanley Park. Molto divertente è anche il mercato di Granville Island per mangiare qualcosa e acquistare souvenir (belli!). State lontani dal Kids Market, non serve che vi spieghi il motivo, credo! Non fatevi spaventare, invece, dalla quantità di senza tetto nella zona di Gastown e Chinatown, la zona è centralissima e ricca di negozi e ristoranti molto belli, ma alcune vie possono apparire poco raccomandabili: tirate dritto e non preoccupatevi.

Dopo qualche giorno in città, affittate un'auto e dirigetevi verso Kelowna, una cittadina a 400 km da Vancouver che vi servirà come tappa di avvicinamento per i Kootenay e le Rockies. Kelowna si trova in una rinomata regione dei vini canadesi, ma, come potete immaginare, non berrete vini imperdibili, tuttavia una visita alle cantine merita, se non altro perchè molto spesso la vista è piacevole. Kelowna si trova anche vicino al tratto più spettacolare del Kettle Valley Rail Trail che è in pratica una passeggiata nel canyon in cui un tempo, anche se per poco in verità, correva la ferrovia per trasportare l'argento dai Kootenay a Vancouver. Non è una passeggiata breve, per cui portatevi acqua e cibo perchè ovviamente dentro non troverete nulla. La maggior parte del percorso è al sole, considerate anche le temperature. Se vi venisse la bella idea di noleggiare una bici, sappiate che se avete un bimbo che non ha ancora un anno (anche se dovesse compierlo, che ne so, proprio dopo sole due settimane) non vi affitteranno una bici col seggiolino per motivi assicurativi. Fate una chiamata in anticipo perchè scoprire questa cosa all'ingresso cambia un po' la faccenda.

Archiviata Kelowna, spostatevi a Revelstoke, vivace cittadina alle porte del Mt Revelstoke National Park. La città è carina e la gente molto rilassata, almeno nelle sere d'estate, tra concerti dal vivo e mercati all'aperto. Il parco è bello e piuttosto semplice da girare anche con un bimbo sulle spalle o un bimbo un po' più grande che cammina bene. Sono a disposizione navette gratuite per raggiungere l'inizio di alcuni itinerari: se non dovete aspettare troppo prendetele, altrimenti non preoccupatevi per i percorsi perchè molti sono semplici. Ricordatevi però che senza accorgervene salirete in quota velocemente, anche fino ai 2000 metri, e quindi le temperature scenderanno altrettanto rapidamente: dai 25 gradi di Revelstoke potreste trovarvi appena sopra lo 0! Nella zona è consigliato un giro allo Skunk Cabbage Trail, ma in estate sicuramente non ne vale la pena, magari in altre stagioni dell'anno i simplocarpi (delle piante) hanno un aspetto più piacevole. In ogni caso se lo fate con un bimbo, sappiate che è fattibile anche con passeggino perchè ci sono passerelle di legno per quasi tutto il percorso. Un altro facile sentiero, ma molto più bello, è il Giant Cedars Boardwalk attraverso un bosco di cedri giganti.

Anche se la meta più ambita sarebbe alloggiare a Banff (o a Jasper che però è raggiungibile solo evitando l'errore di partenza di questo itinerario!), sappiate che a meno di non prenotare con larghissimo anticipo, è difficile riuscirci, per cui Golden è un'ottima alternativa, anche se questo non significa che si possa prenotare all'ultimo. Golden vi servirà per visitare il Glacier e lo Yoho NP. Entrambi i parchi hanno diversi percorsi, non proprio tutti facilissimi per cui cercate di farvi aiutare dai ranger e di leggere tra le righe dei consigli tra chi vi suggerirà un itinerario di 50 metri perfettamente in piano e quello che invece vi manderà in cordata! Allo Yoho NP è consigliata l'escursione all'Emerald Lake: l'itinerario ad anello attorno al lago non è entusiasmante, volendo però potreste percorrere qualcuno degli itinerari che dal lago salgono al ghiacciaio. Non lo fa quasi nessuno perchè la gita all'Emerald Lake è più una gita domenicale invece che un punto di partenza per escursioni, però se non vi preoccupa essere da soli potete tranquillamente salire.

Come abbiamo detto il Jasper NP è troppo lontano, però percorrere almeno un tratto della spettacolare Icefields Parkway merita. All'inizio della strada troverete il Lake Louise, una meta molto turistica (e quindi molto attrezzata). La passeggiata che da questo lago sale fino al Lake Agnes e raggiunge una simpatica teahouse è semplice, anche se non brevissima. Sempre lungo il tratto iniziale della Icefields Pwy troverete alcuni semplici, ma begli itinerari (a esempio, quello per il Bow Summit/Peyto Lake) da percorrere a piedi lungo il corso del Bow River: chiedete una mappa da qualche parte per scegliere.

La prossima meta di questo itinerario è Vancouver Island, quindi, tornando indietro passate da Kamloops giusto per vedere dei paesaggi diversi e dirigetevi ancora verso Vancouver per prendere il traghetto. Se alloggiate a West Vancouver sarete molto comodi per prendere il traghetto da Horseshoe Bay che però, almeno nel 2019, non arrivava a Victoria (il capoluogo). Ma visto che il nostro obiettivo è Ucluelet dalla parte opposta dell'isola, questo non è un problema. Il porto di Nanaimo è infatti il più comodo per percorrere la strada verso Ucluelet e la hippy Tofino. La strada è bellissima, ma ci vogliono un paio di ore almeno per raggiungere la costa ovest dal lato del Pacifico. Ucluelet si trova in una baia bellissima e nebbiosa dove avrete sicuramente la fortuna di incontrare un orso che cerca granchietti sotto i sassi appena si abbassa la marea. Breve inciso sugli incontri con l'orso in Canada. Troverete due specie, il grizzly e l'orso nero (detto anche baribal). Il grizzly in British Columbia è un po' più piccolo di quelli dell'Alaska perchè semplicemente non si nutre di salmoni, ma prevalentemente di bacche. Stesso discorso alimentare per l'orso nero che si nutre di bacche nell'entroterra o di granchi lungo la costa. La stagione delle bacche (troverete cartelli ovunque con scritto "bear season") è l'estate, questo significa che l'orso affamato si avvicina molto anche ai percorsi che frequentano gli escursionisti per mangiare le bacche che crescono sugli arbusti. Il problema è che mentre è intento a mangiare, potrebbe non accorgersi di voi, spaventarsi e attaccare. Chiedete come comportarvi ai ranger per evitare spiacevoli incontri, ma in generale fate abbastanza rumore mentre camminate, parlando o tenendo un campanellino attaccato allo zaino, e soprattutto non lasciate andare i bambini da soli. Gli escursionisti in bici sono un po' più a rischio di chi va a piedi perchè potrebbero trovarsi un animale davanti senza un adeguato preavviso. In genere, i ranger mettono dei nastri o chiudono delle zone per segnalare la presenza di un orso, ma fate affidamento fino a un certo punto perchè gli animali non avvisano quando si spostano. Tornando ai nostri incontri sulla spiaggia di Ucluelet, potreste anche partecipare a una gita su piccole barche per vedere gli orsi dalla baia. La gita è bellissima, dura un tempo variabile e si parte quando la marea scende, ovvero può capitare di uscire alle 5 di mattina (come a noi) o alle 11. Esistono anche gite alla ricerca di balene e orche, ma dovete considerare da quale età dei bimbi sono permesse. Per finire, Ucluelet e Tofino si trovano nella Pacific Rim National Park Reserve: le passeggiate lungo la costa e le scogliere sono bellissime e più che fattibili (non intendo il West Coast Trail ovviamente!) e anche le spiagge (tra cui la famosa Long Beach) sono stupende.

Da sapere

Sicurezza - Il Canada è molto sicuro, ovviamente l'unico possibile rischio sta nell'incontro ravvicinato con un animale selvatico, anche se l'evenienza è abbastanza rara.


Igiene - Ottima.


Accoglienza - I canadesi sono molto cordiali, ma non si possono proprio definire accoglienti e soprattutto flessibili. E quando ci sono bambini sappiamo bene che l'imprevisto è dietro l'angolo!


Trasporti - La rete stradale e altri mezzi di trasporto funzionano perfettamente.


Clima - In estate la British Columbia ha un ottimo clima, di giorno fa caldo senza essere afoso, la sera sale un venticello gradevole a Vancouver, un po' più forte vicino alle montagne. Considerate pantaloncini corti e magliette durante il giorno, mentre per la sera (e la mattina presto) sicuramente avrete bisogno di un maglioncino e magari di un antivento leggero per le sere più fresche. Sulle Rockies, la sera è meglio avere i pantaloni lunghi perchè la temperatura scende (10-15 gradi) e le scarpe chiuse. Per le escursioni, vestitevi a strati: magari iniziate la passeggiata coperti (maglietta, felpa, antivento e cappellino), ma a metà giornata così vestiti avrete molto caldo. Vi coprirete ancora prima del tramonto del sole, quando l'aria torna frizzantina.


Cibo - Il cibo è principalmente quello che trovereste negli Stati Uniti, bistecche, hamburger e patatine e poco altro. Non è certo un paradiso dei vegetariani e per bambini abitudinari non troverete molta pasta, forse qualche pizza a volte. Sulla costa troverete anche del pesce, tra cui salmoni selvaggi talmente buoni che poi non ne vorrete più mangiare una volta tornati a casa!


Comodità - Seggioloni e lettini sono disponibili ovunque, i fasciatoi invece sono meno frequenti. In molti ristoranti portano giochi, soprattutto fogli e matite, per intrattenere i bimbi prima dell'arrivo dei piatti.

Questo itinerario è stato vissuto e scritto da:

Monica con Demos e Leonardo. Se volete parlare di questo itinerario, potete scrivere a bimbi.in.spalla@gmail.com oppure contattarci sul profilo di Bimbi in spalla su Instagram o la pagina di Facebook

E' un viaggio da fare coi bambini?

E' un viaggio fattibile con i bambini perchè il Canada offre tutte le comodità europee, almeno nella piccola regione che abbiamo visitato noi (il Canada è il secondo Paese più esteso al mondo, dopo la Russia e prima della Cina!).

Quello che bisogna mettere in conto prima di programmare questo viaggio è che Vancouver dista una decina di ore di volo dall'Italia e che la differenza di fuso orario è grande (UTC/GMT -8 ore), quindi i primi giorni andranno investiti nel recuperare il fuso giusto e la stanchezza si farà sentire per tutti.

La seconda questione riguarda gli spostamenti in macchina: sono lunghi, si passano molte ore in auto per raggiungere una città o un parco e questo può essere stancante per un bimbo piccolo che mal sopporta la macchina.

Ultimo tema sono le passeggiate: incontrare un orso durante una passeggiata non è impossibile, anche se i ranger sono molto attenti a sorvegliare le aree e a indicare la possibile presenza di orsi (soprattutto grizzly), suggerendo di evitare di intraprendere quel percorso. Detto questo, meglio avere un bimbo molto piccolo che vi portate nel marsupio (testate prima la sua resistenza al marsupio perchè camminare per i sentieri con un bimbo piccolo in braccio non è sicuro) invece che uno di 2 o 3 anni incontrollabile che fugge tra gli alberi, perchè il vero pericolo è cogliere di sorpresa un orso intento a mangiare.

Top 3 per grandi e piccini

  1. Il Giant Cedars Broadwalk

  2. Una gita in barca nella baia di Ucluelet

  3. Una domenica da canadian allo Stanley Park

Il viaggio in breve

Sicurezza ●●●●○

Igiene ●●●●●

Costi ●●●●○

Difficoltà ●●●○○

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