
Pompei
4 giorni
Novembre 2018
Bimbo di 3 mesi
Treno
L'itinerario
Questo è un piccolo e semplice itinerario, scritto solo per chi ha voglia di vedere Pompei e si chiede se sia fattibile con un bimbo molto piccolo. La risposta è sì, più di quanto non vi immaginiate. Poi da lì potete cogliere l'occasione per andare alla scoperta della Reggia di Caserta e di Napoli.
Quello che sicuramente vi starete chiedendo per la visita di Pompei riguarda la facilità di spostarvi all'interno degli scavi. La bella notizia è che il sito archeologico è ben attrezzato e da qualche anno offre dei baby pit stop lungo il percorso, ovvero delle piccole casettine di legno in cui all'interno potrete cambiare il vostro bimbo o allattarlo/dargli il biberon (non c'è nulla per scaldare all'interno, ma solo lo spazio necessario per fare tutto in comodità e riservatezza). Chiedete la chiave per queste casette in ingresso. Altra buona notizia riguarda la possibilità di muoversi all'interno con il passeggino. Le domus più importanti, ma il cui pavimento non è perfetto hanno delle passerelle di legno che permettono di accedere e dare un'occhiata. Personalmente però ritengo che l'opzione passeggino non sia molto comoda, meglio una fascia o un marsupio per muoversi liberamente ed esplorare quello che preferite.
Quanto tempo trascorrere all'interno degli scavi? Ovviamente dipende da voi, ma tra una merenda e l'altra una giornata intera ci vuole. Ne uscirete esausti, ma il tramonto dentro agli scavi è davvero emozionante.
Se avete scelto il treno come mezzo di trasporto avrete sicuramente raggiunto Pompei da Napoli (probabilmente da Porta Garibaldi per prendere la Circumvesuviana). La mattina dopo la visita agli scavi, il treno vi porterà anche a Caserta con un cambio appena prima di Napoli, per un tragitto totale di circa un'ora e mezza. Vale la pena spostarvi da Pompei direttamente a Caserta, per poi tornare solo in serata a Napoli così ottimizzare gli spostamenti. Se arrivate a Caserta per l'ora di pranzo avrete tempo sufficiente per vedere la Reggia, ma informatevi sugli orari del Giardino inglese che chiude molto presto e valutate in che ordine organizzare la visita. La camminata nel parco è bellissima, ma lunga ben 3 km (solo andata!). In pratica noi che per un treno soppresso siamo arrivati solo alle 12 alla Reggia, abbiamo pranzato e poi ci siamo dedicati alla visita, non siamo riusciti a vedere il Giardino inglese perchè chiudeva alle 15, ma anche la camminata nel parco è potuta durare molto poco. Il consiglio quindi è di cercare di arrivare il prima possibile per godervi la giornata senza correre.
A questo punto in serata raggiungerete Napoli. Il quartiere di Chiaia è ottimo per dormirci perchè centralissimo, ma molto tranquillo. Cosa vedere a Napoli ancora dipende dalle vostre preferenze, ma il consiglio è sempre quello di essere agili nei movimenti e quindi il passeggino può essere un ostacolo. Le zone più belle sono infatti un continuo saliscendi su strade un po' accidentate e strette: incastrarvi con il passeggino tra pietre e persone forse vi farà un po' perdere la pazienza. Prendete la metrò non solo perchè è comoda, ma soprattutto perchè le stazioni sono dei musei a cielo aperto.
Da sapere



Sicurezza - E' un viaggio sicuro, ma ovviamente prestate attenzione soprattutto sui mezzi pubblici e nelle strade molto affollate.
Accoglienza - Molto, molto calorosa... che vi piaccia o no!
Trasporti - I collegamenti in treno funzionano bene e soprattutto il treno permette di arrivare ovunque senza pensieri di traffico.
Clima - Dipende da quando andate. A dicembre per esempio potrete visitare gli Scavi per tutto il giorno senza problemi, ma se doveste andare in estate per voi e soprattutto per i vostri bambini è molto meglio organizzare la visita al mattino presto o nel tardo pomeriggio perchè non troverete neanche un pochino di ombra.
Comodità - Seggioloni e lettini ci sono praticamente ovunque, il fasciatoio è più difficile da trovare nei piccoli localini del centro di Napoli.
Questo itinerario è stato vissuto e scritto da:
Monica con Demos e Leonardo. Se volete parlare di questo itinerario, potete scrivere a bimbi.in.spalla@gmail.com oppure contattarci sul profilo di Bimbi in spalla su Instagram o la pagina di Facebook
E' un viaggio da fare coi bambini?
Certo! Oltretutto, scoprire che gli scavi sono così ben attrezzati per accogliere i bimbi, è una piacevolissima scoperta.
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Beh, la pizza!
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Il viaggio in breve
Sicurezza ●●●○○
Igiene ●●●●●
Costi ●●○○○
Difficoltà ●○○○○